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Alcune avertenze

Non vi dovete impressionare se nel mio blog troverete degli artisti di cui non avete mai sentito parlare. E’ normale. Nel mondo c’è tanta gente che fa musica. Non ci sono solamente gli artisti che le grandi case discografiche ci propinano giorno e purtroppo anche notte…

Vedete ci sono dei diversi modi di fruizione della musica. C’è la musica per ballare (fisica), quella commerciale (il motivetto orecchiabile) per sognare, la musica da intellettuali (masturbazione mentale con eiaculazione precoce), la musica da locale (pub se preferite), la musica per gli eterni sofferenti (ahhh il piacere del sentirsi vittima), la musica parlata e…tante altre che non sto qui a elencare. Io non disprezzo e lo sottolineo nessuna!!! Ma io ho le mie preferenze, quelle che mi scuotono la mente.

Io preferisco la musica degli operai! O meglio… gli operai della musica. Sapete chi sono? Quelli che suonano il  JAZZ. Gente che suona tutti i santi giorni, nei locali, nei pub o ristoranti, nelle sale da ballo, nelle ballere e negli auditorium, negli stadi ma anche nelle feste private e, se non c’è pubblico suonano da soli. Li adoro. Non sono i migliori, forse, hanno i budget più bassi si, ma, non possono fare a meno di suonare. Li prende come una febbre, un’urgenza improcastrinabile, una fissazione morbosa, eccitazione sessuale, esigenza fisica… SUONAREEEE!!! Ecco! Questi voglio sentire!!!

No, non troverete solo questi nel mio blog. Ci saranno anche gli altri…

Ma io, comprendo bene solo la passione, mi ipnotizza il fuoco e mi travolge la profondità dell’acqua… Cerco di essere raffinato (usando la mia mente) ma non sempre ci riesco.

Buona lettura

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